Significativo ed interessante è risultato per gli alunni delle classi 4a R e 4a S dell’Istituto scolastico “A. Volta” di Caltanissetta l’evento formativo tenutosi il 19 marzo 2025 presso la Banca d’Italia di Agrigento.
Gli alunni, infatti, accompagnati dalla docente Alessandra Giunta e dal docente Giuseppe Scibetta, nel visitare la prestigiosa struttura, hanno vissuto un’esperienza formativa coinvolgente, che ha creato negli stessi consapevolezza intorno ad un mondo, quello finanziario, che coinvolge non solo gli adulti alle prese quotidianamente su come avvalersi in modo adeguato degli strumenti finanziari proposti ma anche gli alunni stessi anche loro titolari di strumenti finanziari, quali libretti a risparmio o di carte di pagamento, con i quali si trovano operare.
I funzionari della Banca d’Italia, che hanno accolto al loro arrivo gli alunni, dott. Giancarlo Lupo e dott. Fabio Tinaglia, hanno illustrato agli studenti il ruolo rivestito dalla Banca d’Italia indirizzandoli sui rischi, che derivano laddove o allorquando i propri risparmi vengono investiti nel mercato finanziario per trarne utilità.
La visita alla Banca d’Italia, organizzata dalla scuola, nell’ambito delle attività di Educazione civica, quindi, è stata un’occasione per immergersi in un mondo, che spesso appare lontano e distante dai cittadini comuni, ma che in realtà influisce profondamente sulle nostre vite quotidiane.
La giornata è iniziata con una panoramica storica dell’istituto e delle sue funzioni, che ha messo in evidenza come la Banca d’Italia non si limita a essere ,insieme alla BCE, “emittente di moneta” , ma abbia un ruolo centrale nella stabilità economica del Paese. È stato interessante per gli alunni apprendere come, attraverso politiche monetarie, regolazioni sui tassi di interesse e supervisione sulle banche, la stessa lavori per mantenere l’equilibrio e la fiducia nel sistema economico nazionale. Determinante, a tal proposito, è stato il focus sulla sicurezza e la gestione delle riserve finanziarie. Gli alunni hanno appreso che la Banca d’Italia non solo è il custode delle riserve auree del paese, ma adotta una serie di misure avanzate per garantire la protezione dei suoi patrimoni. Questo aspetto di alta tecnologia e controllo riflette su quanto la sicurezza sia fondamentale, non solo a livello fisico, ma anche digitale, in un’epoca in cui le transazioni online sono sempre più frequenti.
Altrettanto significativa è stata la visita alla sala operativa, nella quale si monitora e si coordina l’intero sistema finanziario italiano e internazionale e il complesso lavoro che sta dietro a ciascuna decisione, le analisi economiche e le previsioni che vengono fatte per rispondere tempestivamente ai cambiamenti del mercato globale, all’interno del quale la Banca d’Italia gioca un ruolo fondamentale nel bilanciare le esigenze interne con quelle internazionali, in un contesto economico che è sempre più interconnesso e, al contempo, sempre più volatile.
Gli alunni hanno constatato inoltre che la Banca d’Italia, come tutte le istituzioni finanziarie, si trova ad operare in un contesto globale in cui le decisioni prese da enti come la Banca Centrale Europea influenzano pesantemente l’economia del nostro Paese. Nonostante ciò, l’autonomia e la capacità decisionale della Banca d’Italia nel campo nazionale rimangono cruciali per il nostro benessere economico.
In definitiva non si può sottacere che l’uscita didattica per gli alunni abbia fornito un’importante opportunità di riflessione e nel contempo abbia rappresentato un invito ad interrogarsi su come le politiche monetarie e le scelte economiche influenzino tutti noi, in modo tangibile e concreto.
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