La mostra è promossa dalla Fondazione Museo della Shoah e si avvale del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Lazio, di Roma Capitale, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, del CDEC, Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea e della Comunità Ebraica di Roma.
Sarà visitabile, nel periodo che va dal 3 Febbraio al 21 Febbraio 2025, nell’ambito delle attività previste per il Giorno della Memoria 2025, presso i tre Licei: “Archimede” di Acireale (CT), diretto dal prof. Riccardo Biasco, “A. Volta” di Caltanissetta ( CL), diretto dal prof. Vito Parisi e “Don G. Colletto” di Corleone (PA), diretto dalla prof.ssa Elisa Inglima. L’affitto della Mostra è stato reso possibile grazie alla sovvenzione erogata alle scuole dal TOLI, The Olga Lengyel Institute for Holocaust Studies and Human Rights di New York, come sostegno al progetto didattico “We Need to Understand, to Remember, to Act”.
Per comprendere come sia stato possibile che centinaia di migliaia di uomini comuni abbiano potuto partecipare attivamente alla persecuzione e all’uccisione della minoranza ebraica dell’intera Europa, è necessario esaminare quale ruolo abbia avuto la propaganda antisemita nella Germania nazista e nell’Italia fascista. In quest’ottica la mostra analizza a fondo le ragioni, le dinamiche, le forme, i contenuti e i protagonisti di tale fenomeno.
In esposizione manifesti, fotografie, oggettistica, giornali e riviste dell’epoca. Il percorso espositivo si snoda su un duplice piano narrativo: da una parte viene offerto uno sguardo sull’evoluzione dell’antisemitismo in Europa all’inizio del ‘900, in particolare sulla fase finale caratterizzata da motivazioni genetiche e biologiche e non più solo teologiche, socio-economiche e culturali e, dall’altra, viene raccontato il ruolo della propaganda nazista e fascista che ha caratterizzato la cosiddetta società di massa, grazie alla nascita e alla diffusione di “nuovi” media come la radio, il cinema e successivamente la televisione. La mostra approfondisce il tema della propaganda antiebraica, mettendo a confronto le due diverse connotazioni che si svilupparono nella Germania nazista e nell’Italia fascista, evidenziandone le differenze, ma anche le analogie e i legami, come nel caso del materiale prodotto dalla storica rivista tedesca Der Stürmer, fondata da Julius Streicher a Norimberga nel 1923, messo a confronto con quello della rivista italiana La Difesa della Razza, pubblicata nel 1938 dalla casa editrice Tumminelli di Roma e diretta da Telesio Interlandi.
L’esposizione si conclude mettendo in rilievo le conseguenze che la propaganda ha avuto sulla sorte degli ebrei d’Europa: dalle misure persecutorie – soprattutto con l’emanazione delle Leggi di Norimberga (1935) – all’istituzione dei ghetti, che sancirono l’isolamento degli ebrei dal resto della popolazione, dalle deportazioni allo sterminio fisico nei campi di morte.
La mostra seguirà il seguente itinerario:
Dal 3 al 7 Febbraio presso Liceo Statale “Archimede” di Acireale (CT).
Inaugurazione: 3 Febbraio. Docente referente: Marinella Venera Sciuto.
Dal 10 al 14 Febbraio presso I.I.S. “A .Volta” di Caltanissetta (CL).
Inaugurazione: 11 Febbraio. Docente referente: Assunta Gallo Afflitto.
Dal 17 al 21 Febbraio presso I.I.S.S. “ Don G. Colletto” di Corleone ( PA)
Inaugurazione: 18 Febbraio. Docente referente: Anna Buscemi.
Per informazioni sugli orari di visita al pubblico della mostra, si prega di contattare i seguenti indirizzi email:
anna.buscemi1@scuola.istruzione.it
assuntagalloafflitto66@gmail.com
marinella.sciuto@liceoarchimede.edu.it
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