Il 10 dicembre 2025 L’IIS “Volta”, diretto dal Prof.re Vito Parisi, ha celebrato la Giornata Mondiale dei Diritti Umani con un evento di profonda riflessione sulla Pace e “L’Infanzia Negata”. L’iniziativa, che si inserisce nel progetto ‘Giovani per la Pace’, è frutto del lavoro di studio e sensibilizzazione degli studenti delle classi quinte, ha lanciato un vibrante appello alla giustizia per i bambini vittime dei conflitti dal 1945 a oggi.
Dopo i saluti di Federica Bulfamante (Quinta A), il cuore dell’incontro è stato la presentazione degli elaborati delle classi. “Attraverso il concorso nazionale ‘Infanzia negata: i bambini vittime della guerra’, le nostre classi hanno elaborato progetti che ci hanno costretto a guardare in faccia l’orrore dei conflitti,” ha spiegato Matteo Di Gloria (Quinta C). I lavori hanno trasformato la ricerca in un appello alla pace.
La sezione centrale si è focalizzata sugli strumenti legali di tutela, grazie all’intervento dell’Avvocata Antonella Macaluso, componente del Consiglio dell’Ordine di Caltanissetta. L’Avvocata Macaluso ha delineato la cornice giuridica internazionale, richiamando la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia del 1989 — che pone il “superiore interesse del minore” al centro della protezione — e la Carta di Nizza. Ha inoltre sottolineato il ruolo della Costituzione Italiana (Articoli 30, 31, 34) nella tutela dell’infanzia. L’esperta ha evidenziato le misure di protezione attive, come i corridoi umanitari, il ruolo delle ONG e la speciale tutela italiana per i Minori Stranieri Non Accompagnati tramite la figura del tutore volontario. L’Avvocata ha concluso lodando l’iniziativa degli studenti come esempio concreto di cittadinanza attiva. Raccogliendo l’intervento, Giacchino Giambra (Quinta B) ha affermato che “La Convenzione non è un semplice testo, ma una promessa vincolante fatta dalla comunità internazionale a ogni bambino del mondo.”
Il momento di maggiore impatto emotivo è stato la testimonianza diretta del Signor Natale Castronovo, intervistato da Alessandro Mancuso (Quinta E). La sua esperienza di sofferenza ha chiarito cosa significhi perdere l’innocenza a causa di un conflitto, anche a distanza di anni che il conflitto è terminato. La Signora Giuseppina Gruttadauria (volontaria ANVCDG) ha ribadito che tali testimonianze sono un ponte essenziale tra Memoria e futuro.
Guidati da Carola Tona (Quinta I), l’intera assemblea ha partecipato alla lettura solenne della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, riaffermando che il documento storico è “la risposta definitiva alla barbarie.”
La giornata si è conclusa con il saluto del Dirigente Scolastico, Prof.re Vito Parisi, che ha ricordato che “ogni diritto impone un impegno e una responsabilità ad agire.”
L’evento si è chiuso con il potente gesto simbolico dell’Arcobaleno della Speranza, guidato da Salvatore Gruttadauria (Quinta S). Studenti e partecipanti, spostandosi all’esterno, hanno realizzato un flash mob con fogli colorati per formare i sette colori e la parola “Pace”.
Il gesto simbolico ha lanciato un messaggio chiaro: “un Arcobaleno della Speranza che vogliamo lanciare verso il futuro, un futuro in cui l’infanzia non sia più negata.”
L’evento ha celebrato la Giornata Mondiale dei Diritti Umani con l’obiettivo di ricordare le ferite del passato e rinnovare l’impegno per un futuro in cui la dignità umana sia universalmente rispettata. Un successo reso possibile dalla collaborazione tra la scuola, l’Avvocata Macaluso, l’ANVCDG e l’infaticabile lavoro delle Docenti Prof. Cumbo, Gallo Afflitto, Giunta, Imprescia, La Piana, Liotta, Volpe e Valenza.


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