Giorno 31 maggio gli alunni della classe 1ªE , del Liceo scientifico “Alessandro Volta” , hanno vissuto un’esperienza molto significativa all’interno del curriculo di Ed. civica, svolgendo un’attività laboratoriale e di incontro con gli ospiti della struttura “Villa Ascione” di Caltanissetta, che offre servizi di accoglienza e di comunità terapeutica.
È stata una giornata molto formativa che parte dall’assunto che l’Ed. civica non sia una disciplina che si studia sui libri e si ripete per ottenere una valutazione, ma costituisca una esperienza che lasci un segno nella vita e nei comportamenti degli studenti che saranno i cittadini del domani.
Appena arrivati in struttura, gli alunni sono stati accolti con un sorriso dagli operatori e dai responsabili, lo psicoterapeuta Alessandro Cereda e il Direttore Athos Turco. L’attività ha rappresentato il momento conclusivo di un modulo affrontato in aula sulle “Regole e il loro rispetto e pertanto l’intero Consiglio di classe ha ritenuto opportuno svolgere un lavoro di gruppo con alcuni ospiti del centro, dove si trovano persone che vivono il disagio delle dipendenze (spesso dovuto ad una vita “senza regole”) e che alla fine del loro percorso mirano alla riconquista del benessere personale, al reinserimento nella società e al raggiungimento di un nuovo stile di vita. Suddetta attività è stata da subito condivisa e supportata dal Dirigente, Vito Parisi, che da sempre auspica una formazione civile e sociale degli studenti che incida sulla loro crescita umana.
Gli alunni, accompagnati dalle Prof.sse Elisa Giannone e Adriana Valenza, hanno avuto modo di conoscere l’organizzazione e le attività presenti a Villa Ascione e soprattutto hanno avuto l’opportunità di parlare con alcuni ospiti della struttura, ascoltare le loro storie e condividere momenti semplici, ma profondi.
Durante la visita, gli educatori hanno spiegato l’importanza delle regole seguite in struttura, che vanno oltre la semplice disciplina necessaria in una comunità, ma sono fondamentali per costruire un ambiente di rispetto, collaborazione e crescita personale.
Gli studenti hanno partecipato a laboratori pratici, in cui hanno discusso e “creato” insieme le regole ritenute essenziali per una convivenza armoniosa. Come testimoniato dalla voce degli studenti nel report finale: “Questa esperienza ci ha permesso di riflettere su valori come il rispetto, la responsabilità e l’empatia, applicabili sia nella vita quotidiana che in contesti più ampi. Ci ha insegnato, inoltre, che le regole non sono imposizioni, ma strumenti che ci aiutano a vivere meglio insieme. Ci ha fatto capire l’importanza di ascoltare gli altri, di rispettare gli spazi comuni , di contribuire al benessere collettivo e di costruire una società più giusta e solidale”.
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