Istituto d'Istruzione Superiore "A. Volta" Caltanissetta
Lanciarsi con un Paracadute invisibile
Olimpiadi EUSO: scende in campo il Volta
È prova di un grande lavoro di rete scolastica la nuova stagione di Olimpiadi Europee relative alle materie scientifiche, quest’anno per la prima volta in Sicilia e già in Italia da due anni: un traguardo nato dalla comunità di pratica tra il Liceo Scientifico nisseno e altre cinque scuole siciliane.
Il 27 novembre 2015 al Liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Caltanissetta si è tenuta per la prima volta la fase d’istituto delle Olimpiadi EUSO (European Union Science Olympiads), una gara interdisciplinare riconosciuta per l’accredito dell’eccellenza, all’avanguardia nell’integrazione dei programmi delle materie scientifiche. L’EUSO rappresenta per l’Italia il primo tentativo da parte del Paese di raggiungere gli standard di preparazione scolastica europei.
Per ogni scuola iscritta alla competizione vi è una prima fase d’istituto in cui si sfidano quattro squadre ciascuna formata da tre studenti scelti per le loro propensioni alla chimica, alla fisica e alla biologia, un “chimico”, un “fisico” e un “biologo” per squadra. I dodici ragazzi selezionati hanno partecipato, nel corso del biennio, ai Giochi di Anacleto, gare che, diversamente dalle EUSO, si svolgono individualmente: la prova teorica chiamata “Domande & Risposte” si è tenuta il 28 Aprile e quella “In Laboratorio” l’8 Maggio.
Agli “allenamenti” del Liceo Volta gli studenti hanno partecipato con grande entusiasmo: accattivanti gli esperimenti non convenzionali preparati dalle docenti del Liceo Maria Petitto, Luisa Asaro e Paola Fazia in collaborazione con il “coach” Salvo Gentile, Chimico presso la GRL Ambiente srl, Dottore di Ricerca in Scienze Chimiche Indirizzo Organico presso il Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università degli Studi di Catania.
I ragazzi selezionati hanno partecipato giorno 27 Novembre alle olimpiadi europee under 17 in cui hanno avuto quattro ore di tempo per svolgere tre prove di laboratorio: materiali intelligenti, per la fisica, analizzare una soluzione misteriosa per scoprire di che acido si tratta e quale sia la sua concentrazione, per chimica, ed estrazione del DNA dalle cellule di banana, per la biologia.
«Bellissimo esperimento di Fisica» è stato il commento di Francesco al termine della gara «abbiamo osservato alcune proprietà di una molla di Nitinol e di un filo di Flexinol che presentano un comportamento simile a quello dei muscoli: se viene percorso da corrente elettrica il filo si contrae, quando viene interrotto il flusso di corrente ritorna alla lunghezza iniziale. Questi fili sono costituiti da una lega di Titanio e di Nichel come i retini usati in chirurgia quando servono supporti capaci, ad esempio, di allargarsi e mantenere pervia un'arteria o di adattarsi al movimento di un'articolazione, o come quelli che consentono di controllare articolazioni mobili negli automi, di gestire l'apertura e la chiusura delle finestre nelle serre o di modificare la potenza dei motori di un aereo in base alla temperatura esterna. I materiali intelligenti sono progettati infatti per poterne variare alcune proprietà agendo su parametri come la tensione, la temperatura o l'intensità del campo magnetico.»
Hanno superato la fase d’istituto il gruppo numero uno, composto da Francesco Barone, Aurelio Porsenna e Davide Zito, e il gruppo numero due, con Gabriele Lombardo, Giacomo Giambra ed Emanuele Bongiovanni.
I due gruppi confluiranno in una graduatoria nazionale per partecipare alla gara italiana presso l’Università di Padova, nel Complesso Biologico Vallisneri. Sempre all’Università di Padova i due gruppi vincitori nazionali saranno allenati per la fase europea che si svolgerà dal 7 al 14 maggio a Tartu in Estonia.
A giudizio della prof.ssa Petitto «l’allenamento dietro alle competizioni, iniziato già il 31 Agosto con la Scuola Estiva di Fisica tenuta dalla prof.ssa Giuliana Cavaggioni responsabile nazionale delle EUSO, regala ai ragazzi non solo una preparazione individuale nella quale si incontrano le procedure di indagine delle diverse discipline scientifiche, ma anche il confronto tra chi nel gruppo ha competenze diverse, la possibilità di mettersi in gioco come parte di un lavoro d’insieme, nonché la possibilità di stabilire un contatto con coetanei di altri paesi dell’unione europea.»
Il prossimo appuntamento con le Olimpiadi della Fisica per gli studenti del triennio del Liceo Scientifico è previsto per il 16 Febbraio 2016 con la gara regionale OLIFIS, che si svolgerà proprio al Volta, da quest’anno sede del Polo Regionale CL, e alla quale parteciperanno gli studenti, delle scuole superiori di secondo grado delle province di Caltanissetta, Enna e Agrigento, selezionati nelle fasi di istituto, cinque per ogni scuola.
Gli studenti del Volta sono Alessio Calvagno, Riccardo Galanti, Marco Bisesi, Giuseppe Di Pietra, Christian Bonura, Alessandro Lomonaco (riserva). “Coach” per gli allenamenti sarà il prof. Carlo Meneghini, Professore Associato di Fisica presso il Dipartimento di Scienze Università Roma TRE e Referente per la fisica del progetto MIUR, del quale il Liceo Volta è partner, LS-OSAlab.
Pubblichiamo il calendario del corso di preparazione della gara di II livello OLIFIS
OLIFIS: Olimpiadi Italiane della Fisica rivolte a studenti della Scuola Secondaria Superiore che mostrano particolare inclinazione per gli studi scientifici.
Le Olimpiadi si sviluppano con tre prove che si succederanno durante l’anno scolastico:
la Gara di Istituto (di primo livello, nel mese di dicembre),
la Gara Locale (di secondo livello, nel mese di febbraio),
la Gara Nazionale (nel mese di aprile).
Nessuna limitazione di età è prevista per la partecipazione alle Olimpiadi Italiane della Fisica.
Tra i vincitori della Gara Nazionale, con una ulteriore prova che si svolge alla fine del mese di maggio, vengono scelti i cinque componenti della squadra italiana che partecipa nel mese di luglio alle IPhO - Olimpiadi Internazionali della Fisica.
Le IPhO sono una competizione internazionale annuale nella quale gli studenti che, al 30 giugno, non abbiano ancora compiuto il ventesimo anno d’età sono chiamati a risolvere individualmente in due giornate diverse tre problemi teorici e due problemi sperimentali di Fisica.
GIOCHI DI ANACLETO: primi passi nella fisica a cui possono iscriversi studenti della Scuola Secondaria Superiore. Sono mirate alla motivazione di un attivo interesse dei giovani per lo studio delle scienze fisiche. I Giochi di Anacleto si tengono nelle scuole di appartenenza dei concorrenti e sono articolate in due prove:
Domande e Risposte (nel mese di aprile)
In Laboratorio (nel mese di maggio)
La partecipazione a I Giochi di Anacleto permette alle scuole di seguire il programma per la formazione delle due squadre italiane formate da studenti di età inferiore ai 17 anni che nel mese di aprile dell'anno successivo partecipano all'EUSO - Olimpiadi Europee delle Discipline Scientifiche.
EUSO è una manifestazione europea annuale, nella quale gli studenti sono chiamati a risolvere in squadra in due giornate diverse due problemi, ciascuno dei quali contiene parti teoriche e sperimentali nelle aree di Biologia, Chimica e Fisica. Ogni nazione è rappresentata da due squadre, ciascuna composta da tre studenti dei primi due anni della scuola secondaria superiore di secondo grado.. È una competizione per chi sa mettersi in gioco nel lavoro di gruppo, per chi si sente arricchito dal confronto con chi ha competenze diverse. EUSO propone prove da affrontare in gruppo, prevalentemente sperimentali, nelle quali confluiscono procedure proprie della biologia, della chimica e della fisica. Con EUSO, ogni anno, ragazze e ragazzi non ancora diciassettenni possono incontrare coetanei di altre regioni dell'Unione Europea con cui condividere la passione per le discipline scientifiche e il piacere di stare insieme. EUSO in Italia è una gara riconosciuta per l'accredito dell'eccellenza.
Obiettivi:
avviare, anche mediante reti di scuole, percorsi di eccellenza ed occasioni formative di approfondimento, curricolare ed extra-curricolare, per gli studenti che si dimostrino particolarmente meritevoli e motivati nei diversi ambiti disciplinari;
favorire il contributo attivo dei docenti all’organizzazione delle iniziative di competizione ed ai connessi percorsi formativi, anche in cooperazione con le comunità scientifiche ed accademiche, centri studi, istituti di ricerca, esperti tecnico-professionali di settore.
Nel quadro di tali finalità, le istituzioni scolastiche potranno eventualmente avvalersi dei fondi previsti per l’ampliamento dell’offerta formativa, nonché delle opportunità legate a progetti locali o nazionali che prevedano forme di collaborazione con università o enti di ricerca, regioni ed enti territoriali, fondazioni, nonché programmi comunitari.
CERTAMEN: “FABIANA D’ARPA”: concorso nazionale aperto a tutti gli studenti frequentanti l'ultimo anno di un corso di studi secondari di secondo che negli ultimi due anni del corso di studi abbiano conseguito la promozione alla classe successiva alle seguenti condizioni minime: una votazione media di 9/10 in matematica, fisica e scienze naturali, una classificazione media di 8/10 nelle restanti discipline, compresa l'educazione fisica e il comportamento. Al Certamen sarà ammesso un numero massimo di novanta candidati selezionati sulla base di una graduatoria nella quale ciascun concorrente sarà collocato con il punteggio derivante dalla somma delle medie conseguite nei primi quattro anni del corso di studi.
Extreme Energy Events (EEE) - La Scienza nelle Scuole
Il Progetto EEE – La Scienza nelle Scuole consiste in una speciale attività di ricerca, in collaborazione con il CERN, l'INFN e il MIUR, sull’origine dei raggi cosmici, condotta con il contributo determinante di studenti e docenti degli Istituti Scolastici Superiori.
In ciascuna delle scuole aderenti al Progetto viene costruito un "telescopio" fatto con i più moderni e avanzati rivelatori di particelle (Multigap Resistive Plate Chambers, MRPC), da mettere in coincidenza tramite strumentazione GPS con i telescopi di altre scuole allo scopo di rivelare i muoni cosmici e gli sciami estesi, grandi anche quanto intere cittadine o più, prodotti dai raggi cosmici primari di più alta energia.
Ai ragazzi viene dato, inoltre, l’importantissimo compito della costruzione degli stessi rivelatori a partire da elementi di base, affinché si rendano conto di come si possa passare da materiali poveri a strumenti di altissima precisione. La costruzione dei rivelatori avviene nei laboratori del CERN, nei luoghi più esclusivi della ricerca più avanzata, che vengono resi a tale scopo accessibili ai ragazzi.